Gli italiani scelgono Biden: le presidenziali USA secondo il Belpaese

L’endorsement al presidente eletto Joe Biden e la sottovalutazione della forza di Donald Trump. Sono forse questi i due elementi più significativi emersi dai sondaggi Noto e Quorum/YouTrend realizzati nelle settimane precedenti al voto americano e volti a rilevare le sensazioni degli italiani riguardo le Elezioni Presidenziali USA 2020. Elezioni che stanno vedendo in queste ore azzerarsi le già scarse possibilità per Trump di ribaltare il risultato, non avendo i suoi avvocati dimostrato i presunti brogli elettorali paventati dal tycoon fin dalla sera successiva alla chiusura delle votazioni.

https://d1e00ek4ebabms.cloudfront.net/production/95882b48-552e-4d04-be0a-4aee37940671.jpg

I pronostici degli italiani: un endorsement per Biden

Ma quindi, come hanno risposto gli italiani interpellati sulle Presidenziali? Alla domanda se il futuro presidente a stelle e strisce sarebbe stato il democratico o se invece ci sarebbe stata una riconferma di Trump, il 62% degli intervistati ha correttamente previsto l’elezione di Biden. Il 38% che credeva in un secondo mandato di Trump, affiancato al dato del 16,7% degli italiani che avrebbe dato il proprio voto al repubblicano, fa capire come ci fosse una fetta di italiani che, pur non appoggiando il presidente uscente, fosse comunque convinta di una sua riconferma.

L’appena citato dato del 16,7% di italiani trumpiani si differenzia parecchio dalla percentuale ottenuta dal repubblicano in patria (46,9% dei voti popolari). Risulta invece più aderente al risultato effettivo la percentuale italiana di sostenitori di Biden (47,7% in Italia rispetto al 51,3% ottenuto nel voto popolare statunitense). Un confronto che comunque non può non tener conto anche del 28,4% del campione che ha deciso di non manifestare supporto ad alcun candidato.

https://formiche.net/wp-content/blogs.dir/10051/files/2020/08/trump-biden-indro-3.jpg

Gli italiani più istruiti sostengono Biden

Si nota come all’aumentare del titolo di studio degli intervistati aumenti anche la percentuale di supporto a Biden. Il sostegno per il dem passa dal 40,4% di sostegno tra le persone senza diploma al 48,6% di supporto tra i diplomati, per infine terminare al 58,5% di preferenze tra coloro con almeno una laurea. Una tendenza che non si accompagna al contrario con una diminuzione di supporto per Trump, stabile tra il 15 e il 20% nelle diverse fasce di istruzione. Piuttosto, è il dato dei “non so” a calare all’aumentare del livello di istruzione, mostrando come maggiori siano gli strumenti culturali a disposizione degli intervistati e maggiore sia la volontà di esprimere una preferenza.

Trump, buon risultato tra le persone di mezz’età

Dai dati emerge come il sostegno per Biden sia più forte tra i giovani italiani e vada calando con l’aumentare dell’età, rimanendo comunque prevalente in tutte le fasce d’età analizzate. Da segnalare il buon successo di Trump nella fascia 35-54 anni, l’unica in cui il repubblicano trova il consenso di almeno un intervistato su cinque, arrivando al 24,5% di preferenze, comunque circa la metà di quelle ottenute da Biden nella stessa fascia (48,4%).

https://www.open.online/wp-content/uploads/2020/11/DONALD-TRUMP-27-1152x768.jpg

Trump non fa breccia tra gli elettori di centro-destra

Delle presidenziali che, secondo il 52,7% del campione, sono destinate ad impattare anche sulla sfera socio-politica italiana meritano di essere rapportate anche alle dinamiche politiche nostrane. Proprio da questo confronto si scorgono alcune tendenze, a cominciare dall’altissimo supporto riscontrato da Biden da parte degli elettori del Partito Democratico, con l’86,4% di questi che hanno dichiarato di sostenere il candidato Dem. Una situazione così plebiscitaria non si riscontra invece in area centro-destra, dove Trump ottiene la maggioranza dei consensi solo tra i leghisti (42,5% contro il 29,4% per Biden). A sorpresa, invece, Trump si ritrova sconfitto da Biden sia tra i simpatizzanti di Forza Italia che tra quelli di Fratelli d’Italia, dove il presidente uscente non riesce ad andare oltre il 24,9% di consensi.

Tante sono le riflessioni scaturite dai quesiti riportati, e tante altre saranno quelle che andranno fronteggiare in un futuro prossimo da analisti e cittadini. Il tutto, non appena si riuscirà a compiere il tanto atteso passaggio di consegne tra vecchia e nuova amministrazione, superando quelle resistenze poste dal governo uscente che solo ora sembrerebbero ammorbidirsi. Con così tanti temi sul tavolo, su tutti quelli relativi alla gestione della pandemia, e uno scenario in costante evoluzione, non resta che attendere nuovi sviluppi.